eeeeeeeeeeeeeh ???

Va bene non essere degli illustri letterati...
Perdoniamo il fatto di non essere dei giornalisti "di grido"
... ma un grido lo lanciamo noi... EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH ???????

(di Alessio Torri articolo tratto da http://www.Jarring.it)

Con quattro gare ancora in ballo, al PalaMalaguti, la VidiVici non perde. Non poteva farlo per potersi mantenere in mano la propria sorte. [mmmm....] Scafati l’ha avuta di fronte, a lungo, con la mascella esposta: doveva colpirla, non c’è riuscita e ha pagato. [CHI ??? La sorte??? La mascella??? CHI????] Ha segnato [CHI?????], per esempio, poco quando la gara stava scappando, dopo che nel secondo e terzo periodo l’ennesima tripla dell’incredibile Blizzard le aveva dato un cuscino che prometteva tanto. [CHE CUSCINO ERA???? PERMETTERE... COOOOOOOOSA?????] Nella corrida, è uscita la squadra più coesa, esperta e spinta da un clima molto più che caldo. [EVABBE'... SE ANCHE IL CLIMA SPINGE...] Ci sarebbe pure qualche mea culpa da fare, in casa Legea, ma l’impresa, in un ambiente duro, non merita bocciature. E nemmeno troppi impianti. [DENTALI ?????]
Il film che abbiamo visto faceva il suo ciak già con Grant in avvio, [Hugh Grant gioca a basket??? Mavaaaaaa....] Apodaca accorciava qualcosa, in maniera più casuale, fino a quanto perdeva le pallacce nel traffico, [certo che se Apodaca perde le pallacce nel traffico... meglio per lui che non viva a Bologna... anche se potrebbe cantare nello Zecchino d'oro...] subendo da Crosariol, Vukcevic ed Ilievski tanta roba. [tanta roba se l'è fatta solo lui...] In attesa del recupero con Avellino, l’attesa spinge ora a sguardi più ampi sulla volata secondo posto, destinata a tre sopravvissute. [AH!] L’impero da abbattere resta quello di Roma e Milano, [è UN impero diviso in due...] che però non potranno far entrambe filotto incrociandosi all’ultima di Assago. [mmmmmmm....]Però, scheggiata dalla grande rivoluzione markovskiana, toccati con mano i valori della concorrenza, [si toccano pure altro... MA CHIIIIIII !!!!!] resta una forte convinzione di vincere e si può raccontarlo ai bambini, adesso, che vincere o perdere non è poi così diverso. [CAZZO... spero... chi... cosa... che me la cavo... e che vinco... ma... EEEEEEEEEEEH ??????]